Zuppa di farro trentina
Una ricetta ricca di sostanza: la “zuppa trentina”a base di verdura, fagioli e farro.
Ingredienti per 4 persone:
- Farro 250gr
- Weißbier 50 mL
- Cipolla 1
- Carota 2
- Sedano1
- Porro 1
- Fagioli borlotti secchi 125 gr
- Burro 100 gr
- Prezzemolo q.b
- Erba cipollina q.b
- Patate 5/6
- Pagnotta 1
Preparazione:
La sera prima mettiamo in un contenitore il farro ricoperto da acqua fredda e facciamo lo stesso per i fagioli borlotti. La mattina successiva provvediamo a scolare i fagioli e il farro ed a sciacquarli sotto acqua corrente per eliminare i piccoli residui. Successivamente tagliamo a dadini patate, sedano, carote e molto sottili porro, erba cipollina, cipolla e prezzemolo. Poniamo in una pentola di adeguata capacità poniamo tutte le verdure preparate, compresi i fagioli, aggiungiamo olio E.V.O, regoliamo sale e pepe.
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Mescoliamo per far rosolare il tutto a fiamma viva e, quando inzia a soffriggere, abbassiamo la fiamma. Solo ora aggiungiamo in cottura pure il farro.
Continuiamo a mescolare il tutto in modo che il farro stesso si insaporisca; dopo circa 3/4 min possiamo aggiungere – a piacere – anche una noce di burro che, oltre ad insaporire, contribuisce a formare una cremina densa.
Sfumiamo con la Weißbier e copriamo con acqua il tutto, quindi adagiamo il coperchio e, sempre a fuoco lento, procediamo la cottura. Di tanto in tanto è bene girare il tutto per evitare che la zuppa si attacchi al fondo. Ogni tanto occorrerà anche aggiungere acqua in pentola per non far asciugare troppo la zuppa.
La cottura andrà avanti per circa un’ora o poco più: a cottura terminata le patate si dovrebbero schiacciare perfettamente tra il mestolo e la parete della pentola.
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Mentre la zuppa finisce di cuocere prendiamo una pagnotta e con il coltello togliamone la parte superiore, come se fosse un coperchio; svuotiamone l’interno, eliminando la mollica, e facendo attenzione di non bucarla.
Sul coperchio della pagnotta per decorazione possiamo usare del rosmarino, in alternativa ognuno può dar sfogo alla fantasia, secondo il proprio piacimento e il materiale disponibile.
A fine cottura “impiattiamo” la zuppa dentro la pagnotta, condiamo con un filo d’olio ed il piatto è pronto per essere gustato.
Birra in accompagnamento: ovviamente, Weißbier